Mandorlo - Mulino dei Gaji

Ciao! Io sono Prunus Dulcis, per gli amici Mandorlo. Sono originario dell’Asia sud-occidentale e vivo in climi temperati con scarsa piovosità. 

Sono un albero caducifoglie e la mia altezza può raggiungere i 7 metri. 

I miei bellissimi fiori bianchi e leggermente rosati sono i primi a sbocciare in primavera, per questo mi ritengono simbolo di speranza in tutto il mondo. Produco dei frutti molto gustosi con i quali voi umani fate farina, latte, dolci e altri prodotti. Inoltre, questi miei frutti nell’antichità erano ritenuti sacri, tanto che sono stati ritrovati nella tomba del faraone Tutankhamon, in Egitto. 

Spero che i miei fiori e i miei frutti portino speranza e dolcezza ovunque!

A presto!

 

DESCRIZIONE BOTANICA

Il nome volgare dell’albero è Mandorlo e il nome scientifico è Prunus dulcis . Nel dialetto locale viene chiamato Mandolo o Mandolaro. In inglese si dice Almond, in tedesco Mandel e in francese Amande.
Originario  dell’Asia sud-occidentale, il mandorlo predilige i climi temperati caldi con inverni miti, sebbene in grado di resistere a temperature invernali di -15, -20 °C, e scarsa piovosità, tipici del bacino del Mediterraneo. È un albero piccolo, alto fino a 5-7 metri, molto ramificato con chioma arrotondata espansa. Presenta un fusto contorto con corteccia screpolata e scura. Cresce lentamente ed è molto longevo, può diventare plurisecolare. I fiori, ermafroditi, sono bianchi o leggermente rosati con un diametro fino a 5 cm e presentano 5 sepali, 5 petali, 40 stami e un pistillo; la fioritura avviene all’inizio della primavera prima della comparsa delle foglie. Il frutto è una drupa contenente la mandorla, cioè il seme. Le mandorle si raccolgono in agosto-settembre. La mandorla, ricca di vitamina E, trova largo impiego sia in cucina (come frutta secca, farina , latte ecc.) che nell'erboristeria e nell'industria cosmetica (come olio di mandorle, cosmetici, detergenti). Il mandorlo è riverito in molte culture ed è citato molte volte nella Bibbia. Venne introdotto in Sicilia dai Fenici e i Romani lo chiamavano "noce greca". È da sempre considerato simbolo della speranza e della rinascita per il fatto che è una delle prime piante a fiorire con l’arrivo della primavera. Frutti di mandorlo sono stati trovati nella tomba di Tutankhamon in Egitto (circa 1325 a.C.).

CREDITS:

I.C. San Giovanni Ilarione - Scuola sec. I grado M. Marcazzan di San Giovanni Ilarione, CLASSE 1E con i prof. Bonagemma D., Corolaita G.

AMEntelibera ETS, Tecla Soave e Alessandro Capitanio

Anno scolastico 2022/2023