Carpino bianco

 

 

 

Ciao, sono il Carpino bianco, ma gli amici scienziati mi chiamano Carpinus Betulus L.

Mi piace stare al fresco, ma non in alta montagna. Sono una pianta coloniale e un tempo mi usavano per creare le mura intorno ai villaggi. In autunno perdo le foglie, le quali sono caratterizzate da un margine doppiamente seghettato.

Non sono solamente un albero di bell’aspetto, ma anche prezioso: la mia legna, infatti, è solitamente utilizzata dagli umani per la combustione.

Una curiosa leggenda su di me lega la mia storia passata ai cittadini della bella città Carpi. Si narra che Astolfo, re dei Longobardi, perse il suo caro amico falco mentre si divertiva a giocare con lui e cacciare nei dintorni di un bosco, proprio il luogo dove mi trovavo anche io.

Lo cercò disperatamente per giorni interi nelle foreste, paludi e tutte le zone montane nelle vicinanze della città. Ad un certo punto lo vide mentre stava appollaiato sui rami di un maestoso albero: ero proprio io, Carpino bianco! Fu dopo questo lieto fine che il re decise di chiamare “Carpi” la città che sorgeva nei pressi del bosco dove ero nato e cresciuto io... egli voleva ringraziarmi in questo modo per aver protetto il suo amato falco. 

Un'altra leggenda racconta che le streghe, quando si posavano su di me, dai miei rami componevano le loro bacchette magiche. A volte mi piace pensare che quelle bacchette siano come quelle che Harry Potter ha utilizzato per sconfiggere le forze oscure e maligne. Se provate ad avvicinarvi ancora un po’, potreste percepire la magia che ancora sprigionano il mio tronco e i miei rami... 

 

Ciao, oggi ho scoperto un albero alquanto interessante di cui vorrei parlarti. Si tratta del Carpino Bianco, nome scientifico Carpinus betulus.

Lo possiamo trovare nei paesi confinanti con la nostra cara Italia; ad esempio Spagna, Francia e Germania. Non ama gli ambienti particolarmente caldi, ma le zone pianeggianti e fresche. 

Il Carpino Bianco è un albero che raggiunge i 150/200 anni d'età e forma con altri alberi come farnia, olmi, frassini e aceri dei boschi, che aiutano a migliorare la stabilità del terreno grazie a radici che si diramano in profondità.

È ritenuto imponente, perché ha una chioma molto estesa anche se la sua altezza è relativamente bassa (può raggiungere al massimo i 20 metri di altezza). Il Carpino Bianco è dotato di foglie allungate e con il margine doppiamente seghettato, di colore verde cupo nella parte superiore e più chiare in quella inferiore.

Durante la crescita nascono i fiori che sono divisi in amenti penduli. I fiori maschili sono di colore giallo acceso, perché devo attirare gli insetti (promotori della fecondazione delle piante); al contrario quelli femminili sono di un colore bianco panna. Il suo tronco è molto liscio e allo stesso tempo composto da fessure profonde, che danno l’impressione che sia nato dall’unione di più tronchi. 

Il carpino bianco è utilizzato come pianta forestale e molto raramente come ornamentale, soprattutto per la realizzazione di siepi, in quanto tollera molto bene la potatura.

SCARICA QUI LA SCHEDA BOTANICA. 

 

CREDITS: 

Ist. compr. 1 San Bonifacio. , Scuola sec. I grado Bonturi - Classe 3A: Isra, Pamela, Alessandro, Elettra, Ana, Francesco, Tommaso, Giovanni, Leonardo, Alessia, Noel, Linda, Alexandru, Djibril, Margela, Riccardo, Edoardo, Courage, Alberto, Chanel, Adam , Ayoub con i prof. L. Migliorini, S. Capra, L. Buratto, T. Mazzaglia.

AMEntelibera ETS, Tecla Soave e Alessandro Capitanio

Anno scolastico 2022/2023